In "The Tyger", William Blake non solo esplora la coesistenza del bene e del male, ma si interroga anche sull'origine della loro esistenza, chiedendosi come un singolo creatore possa creare sia bellezza che orrore. Include potenti metafore e allusioni religiose e classiche.
Il linguaggio figurativo è usato sia in letteratura che in poesia per creare strati di significato a cui il lettore accede attraverso i sensi, il simbolismo e i dispositivi sonori. Coinvolgi gli studenti con attività e lezioni predefinite da Storyboard That!
La tigre rappresenta il male. Come una tigre, il male è potente ma terrificante.
L'Agnello rappresenta l'innocenza e la bontà. È un riferimento sia all'agnello come animale dolce e dolce e a Gesù, menzionato nella Bibbia come Agnello di Dio.
Il fabbro rappresenta il creatore della tigre, una forza soprannaturale che potrebbe essere Dio o il diavolo.
Le ali rappresentano lo spirito audace del creatore. Sembra che sia andato troppo lontano e abbia volato troppo a creare una creatura simile alla tigre. La creatura sembra abusare del suo potere.