Pubblicato nel 1951 in un mondo post-nucleare, questo racconto di Arthur C. Clarke prende il titolo da una parte del Salmo 137, che lamenta la distruzione di Gerusalemme nel 597 a.C. Scopri di più e coinvolgi gli studenti attraverso storyboard e attività interessanti.
elementi letterari per Short Story per studenti delle scuole superiori - se ho dimenticato di Te, Oh Terra ...
Testo Storyboard
T - TONE
W - PAROLA SCELTA
I - IMMAGINI
S - STYLE
T - TEMA
Non è giusto!
Marvin è in preda alla disperazione. Egli sa che la Terra possiede tante meraviglie che avrebbe dovuto essere in grado di provare, ma non sarà mai in grado di.
abisso, si chiede, sfumature, senza fretta, l'angoscia, l'esilio
"... Le tinte del cielo al tramonto, il gemito del mare sulle coste di ciottoli, il ticchettio della pioggia che cade, la benedizione senza fretta di neve."
L'autore usa una narrazione molto descrittivo della bellezza della Terra che Marvin sarà sempre e solo sapere da lontano: si tratta di una mezzaluna splendente di tante meraviglie. Il fatto che Marvin non vedrà mai nulla di tutto ciò di persona lo riempie di angoscia.
Questo passaggio mette in evidenza l'ingiustizia per Marvin che è un risultato diretto del proprio fallimento dell'umanità. Che avrebbe dovuto essere il suo patrimonio legittimo non sarà mai qualcosa che può avere a causa della disattenzione con la quale sono stati utilizzati armi nucleari.